IL " CORSO ZODIACO " AL SUD

Le tristi vicente della Regia Accademia Aeronautica si inquadrano negli avvenimenti che portarono alla dissoluzione dell’ esercito Italiano.L’ Accademia che si trovava in fase di assestamento per il recente trasferimento a Forlì e in crisi di comando, fu lasciata priva di ordini precisi ed alla mercè di provvedimenti presi affrettatamente. Nel periodo successivo all’8 settembre ’45 ci fu la completa disgregazione del CORSO ZODIACO

Il 10 settembre gli allievi furono invitati a disperdersi. La loro prima decisione fu quella di raggiungere la propria famiglia, in particolare quelli del Sud. Parecchi allievi rimasero a Forlì ed il 14 settembre altri ,del Sud, lasciarono l’ Accademia con licenza indeterminata. Coloro che avevano raggiunto la propria famiglia al Sud, con viaggi faticosi ( marce forzate, mezzi di fortuna, ponti e fienili come albergo ) rimasero in attesa di eventi.

Nell’ ottobre del ’43, in seguito ad una ordinanza militare, diversi allievi si presentarono al Ministero dell’ Aeronautica Militare a Bari ( ex 4^ ZAT ), fu detto loro di presentarsi a Brindisi presso la Accademia Navale trasferita da Livorno a Brindisi, con sede presso l’ ex Collegio Navale.Molti amici di camerata a Caserta si ritrovarono ed ognuno di loro raccontò le disavventure per raggiungere il Sud.

 

La rinascita dell’Accademia

Alla fine del 1943 l’ Italia usciva distrutta dalla terrificante tragedia dell’ 8 settembre. Anche l’ Arma Aeronautica, come del resto tutte le Forze Armate nazionali, cercava di recuperare il possibile tra le macerie, in vista di un difficile ricostruzione.

Al Sud il problema del’ Accademia, fu subito affrontato dal Ministro dell’ Aeronautica; non fu difficile giungere alla decisione che l’unica possibile soluzione provvisoria per gli Aspiranti ufficiali dello Zodiaco e gli allievi del Corso Aquila 2 che giungevano dal Nord era di farli affluire presso il Collegio Navale di Brindisi, che aveva una capacità di 350 persone, dove già l’ Accademia navale aveva ripreso il funzionamento La sistemazione degli allievi aeronautici presentava deficienze incalcolabili; anche la sistemazione degli Ufficiali fu precaria.

Con decorrenza dal 1° ottobre ’43 il Ten. Col. Gentile Rodolfo ebbe le funzioni di Comandante in 2^ ed interinale dell’ Accademia: La disciplina veniva assicurata da Ufficiali della Marina mentre le lezioni previste dal piano di studi della R. Accademia Aeronautica, erano svolta dai quadri della R.Accademia Navale ( professori civili e Ufficiali della Marina )

Comunque dal 7 novembre 1943 l’ Accademia Aeronautica aveva ripreso il suo funzionamento e mentre continuavano a giungere allievi dal Nord, vennero riprese le lezioni.

I Corsi ricostituiti comprendevano :

3^ classe 1°Corso Zodiaco 39 Aspiranti ufficiali 1° gruppo Zodiaco ( quasi tutti del Sud )

2^ classe Corso Aquila 2 21 allievi

1^ classe 1 allievo

Per strana coincidenza l’ Accademia Aeronautica aveva trovata accoglienza nella istituzione R.A.N che nel 1923 aveva dato i natali alla R.A.A

1° gruppo Zodiaco 1943 :

Berteotti, Biscardi, Bramolla, Bitetto, Ciliberti, Cocca, Cozza, Dazzi , Di Fazio, D'Errico, De Ruggero, Fedele, Ferraiuolo, Ferrante F., Ferrante M.,Ferretti, Fortunato,Gasparini, Giacchetta, Gioseffi, Fratantoni, Leopardi, Leuzzi, Miele, Nicoletti, Paternostro, Petrilli, Pirozzi, Rana, Ricciardiello, Sallustio, Spadaccino, Tedesco, Tito, Trimarco, Valente, Viparelli, Viscuso, Warglien - n° 39

Nel giugno del ’44 le lezioni, anche se condotte con ritmo non sempre regolare, ebbero termine. Ci furono alcune defezioni alla 3^ classe, all’ inizio dell’ anno scolastico

L’ anno Accademico, per il Corso Zodiaco, si era concluso, con 36 Aspiranti, una presenza esigua ma confortevole.

Gli esami si svolsero regolarmente e con severità ed alla prima sessione di esami soltanto 17 superarono gli esami. Fra luglio e l’ ottobre '44, gli Aspiranti del 1° gruppo terminarono il ciclo Accademico; altri avevano dato le dimissioni; si sentivano, spenti, demotivati e disorientati. forse, si chiedevano: terminata la Accademia, cosa dobbiamo fare? i piloti certamente e dove? , come, con quali aerei ?

Dopo la liberazione di Roma 1944 numerosi Aspiranti dello Zodiaco si presentavano alle autorità militari Italiane, in parte ricostituite presso gli Alleati, ed a piccoli gruppetti (circa una ventina) furono inviati a Brindisi presso l’ Accademia Navale dove ritrovarono amici di camerata dai quali si erano distaccati a Forl', 2° gruppo Zodiaco

Frequentarono il 3° anno di studi e si giunse alla primavera del ’45 – la guerra finì

2* gruppo Zodiaco 1944 :

Alocco, Angelucci, Arcangeletti, Battini, Bove, Cartocci, Cristianini, Giovenga, Lambertucci, La Tegola, Losito, Niccoli, Restucci, Ristori, Salvatelli, Santonico, Scerna n° 17

Nel 1945 l’ Accademia si trasferì sull’ isolotto di Nisida (Napoli)

Terminata la guerra ci fu l’arrivo di un altro gruppo di Aspiranti provenienti dal Nord; si aggregarono dal ’45 in poi, ai vari Corsi, successivi allo Zodiaco, che si erano riorganizzati a Nisida

3° Gruppo Zodiaco

3° gruppo Zodiaco 1945 e successivamente

Ancordi, Andrei, Azais, Bartolini, Capanna, Carreras, Cormagi, Costantini, De Santis, Di Natale, Falone, Ferrara, Francescotti, Guerrisi, Lacchini, Mazzullo, Melotti, Moro, Nassuato, Nicoletti Giuseppe, Paloschi, Pavese, Riva, Sotgiu, Verin - n° 26

  

LO ZODIACO INIZIA LA VITA DI AVIATORE

Terminati gli studi e lasciato lo spadino dell’ Accademia come ricordo, gli Aspiranti Ufficiali del 1° gruppo Zodiaco furono inviati a Leverano, piccolo aeroporto nelle vicinanze di Lecce, per il conseguimento del brevetto di pilota di 1° grado, iniziato a Grazzanise, durante la frequenza della Accademia a Caserta su aereo Ba 25

A Leverano cominciava il recupero di vecchi velivoli residuati di guerra: un RO 37 doppio comando, un Fiat G.58, un Saiman 202, un Saiman 200, un Fiat G.50 doppi comando – questa la dotazione di velivoli della Scuola. Nella primavera del ’44 arrivarono una decina di Ca 164 e nel ’45 due FN 305.

La Scuola era articolata in due Squadriglie o Reparti, la 1^ aveva il compito di addestrare gli Aspiranti sul Ca 164. Gli alloggi, mense, uffici e servizi erano sistemati in baracche di legno

Conseguito il brevetto vennero trasferiti all’ aeroporto di Galatina (Lecce) per il brevetto di osservatore, necessario per la nomina ad ufficiale. Non essendo possibile conseguire il brevetto di pilota Militare per mancanza di aerei idonei, con il brevetto di Navigatore potevano essere utilizzati sul velivole Baltimore ( bombardieri leggeri ) dato in dotazione ai reparti italiani che operavano con gli alleati. Il corso prevedeva anche esercitazioni pratiche effettuate in volo sui velivoli disponibili allo Stormo SM 79 - SM 82 - SM 84 - Cant.Z 1007bis - BR 20. I voli andavano dal trasporto materiale e personale in Italia e all' estero, alle missioni di avio-rifornimento alla Divisione Garibaldi nei Balcani.

Nel febbraio ’45, in attesa della nomina a "Sottotenente Pilota Navigatore" vennero avviati allo Stormo Baltimore

 Il 2° gruppo Zodiaco, fu più fortunato

Dopo aver terminato il ciclo di Studi all’ Accademia, furono inviati a Leverano per conseguire il brevetto pilota di 1° grado su velivolo Ca 164. Dopo di che furono inviati a Galatina per effettuare il secondo periodo ( pochi aerei malandati, poca benzina ) tutto ciò non consentiva un addestramento sicuro e graduale; si volava sul Nardino FN305 e successivamente, sempre a doppio comando, su Fiat G50; questi voli erano propedeutici per il decollo su velivolo Macchi 200 e conseguire l'agognato Brevetto di Pilota Militare.

Il 3° gruppo Zodiaco, segui l’addestramento del 2° gruppo

 

LO ZODIACO IN GUERRA ( 1° gruppo )

Terminato il Corso di Osservatore dall' Aeroplano ('44/'45) i seguenti Aspiranti Navigatori

Berteotti, Bramolla, Biscardi, Ciliberti, Cocca, Cozza, Dazzi, Di Fazio, Ferrante Francesco, Ferretti, Fratantoni, Gasparini, Giacchetta, Leopardi, Leuzzi, Paternostro, Pirozzi, Rana, Sallustio, Tedesco, Tito, Trimarco, Viparelli, Warglien

furono inviati allo Stormo Baltimore che aveva la base all’ Aeroporto di guerra di Campomarino, in prossimità di Termoli (CB), traferitosi l’ 11 novembre ’44 da Campo Vesuvio.

Lo Stormo era costituito dal 132° Gruppo ( con la 253^ squadriglia e la 28^ squadriglia ) e del 28° Gruppo ed era alle dipendenze della 254^ Wing-Balkan-Air-Force.. La figura del Navigatore - puntatore , prevista nell’ equipaggio di quattro persone (pilota, navigatore, mitragliere, marconista), era nuova per l’ Aviazione Italiana e prima degli Aspiranti dello Zodiaco aveva fatto ricorso a piloti combattenti provenienti dai caccia e da altre specialità.

Dopo qualche volo di esercitazione; iniziarono le azioni di bombardamento su obiettivi quali ponti, ferrovie, depositi, ecc. in territorio Jugoslavio, fortemente contrastate dalla efficacissima contraerea tedesca. In una azione fu abbattuto il Comandante dello Stormo Massimiliano Erasi - decorato di medaglia d'oro al V.M alla memoria.

Poiché gli Zodiacali volavano in qualità di Aspiranti, che non era un Grado, ma solo una qualifica, il Comandante del 28° Gruppo Ten.Col. Paolo Moci li sollevò dall’ anomala posizione giuridica e, dopo il benestare di Roma, autorizzò a rivestire i gradi di Sottotenente.

Il 5 maggio ’45 , 24 Baltimore, destinazione scalo ferroviario di Zagabria, ricevono l’ ordine via-radio di rientrare, causa : fine della guerra.

 

VERSO IL BREVETTO DI PILOTA MILITARE ( 1946 – 47 )

Dalla tenda di Campomarino ( maggio ’45 – marzo ’46 ) il 132° e il 28° Gruppo atterrarono all’ Aeroporto dell ‘ Urbe di Roma. I S.Ten. dello Zodiaco furono ospitati in alberghi o pensioni.

Durante un volo di addestramento, in fase di decollo perse la vita con tutto l’equipaggio uno Zodiacale : Leuzzi Giovanni

 

Il 1°gruppo Zodiaco inizia la lunga trafila per il conseguimento del 2° Brevetto " Pilota Militare ". Dopo un periodo di limitazioni dei voli per scarsità di velivoli, furono inviati a gruppi successivi al Brindisi per la ripresa sul Ca 164 e iniziarono i doppi comandi sul CR 42.

Inviati a Galatina per il conseguimento del Brevetto militare; non tutti seguirono lo stesso iter addestrativo e completamente diverse furono le sequenze degli aerei sui quali si volava : G 50 , G 55, MC 200, MC 202, MC 205, FN 305 ( apparecchi residuati di guerra rimessi in efficienza )

In questo periodo persero la vita : Agostino Trimarco su CR 42 , Mario Cocca su MC 200 Alfredo Alocco su MC 200 , Pellicci Gaetano su MC 200 ..

Ci fu anche il ricongiungimento con il 3° gruppo che aveva completato il 3° anno a Nisida nel 1945-46.

Terminato il lungo addestramento, al volo diurno e notturno e in formazione acrobatica, con piloti esperti, finalmente nel 1948, dopo tre anni, cominciarono ad affluire nei Reparti dell’ Aviazione Militare Italiana, nel frattempo ricostruita.

Altri Zodiacali, già Ufficiali, abbandonarono l’ Arma Aeronautica

< La guerra perduta, le difficoltà del dopo guerra. le lungaggini della carriera ( 18 anni per essere promossi Maggiore ) ma in definitiva è stata realizzata l’aspirazione che ci aveva portati ad entrare nella Regia Accademia Aeronautica di Caserta > (Salvatelli dal Libro Sidera Feriam)

  

DECEDUTI DURANTE IL VOLO

 Gli apparecchi dati in dotazione alle Scuole erano residuati di guerra. posti in efficienza da motoristi ma, putroppo non davano garanzia e sicurezza nel volo. Si verificarono alcuni incidenti mortali specie sui Macchi 200.

 

 IN FASE DI ADDESTRAMENTO

S.Ten. ALOCCO Alfredo -

Nato a Porto S.Giorgio (MC) il 18 aprile 1922

deceduto il 1947 a Lecce, su velivolo MC 200 

 

S.Ten. COCCA Mario

nato a Grottole ( MT ) il 28 gennaio 1923

deceduto il 1948 a Lecce, su velivolo MC 200

 

S.Ten. PELLICCI Gaetano

Nato a Rodi ( Egeo ) il 19 maggio 1922

deceduto il 1948 a Lecce, su velivolo MC 200

 

S.Ten.TRIMARCO Agostino

Nato a Salerno il 12 novembre 1921

Deceduto il 1947 a Brindisi, su velivolo CR 42

 

 

Chi fosse in possesso di una foto prego farla recapitare a Viscuso

  

PER INCIDENTI DI VOLO

 Cap. ANGELUCCI Arturo

Nato a Chieti il 17 marzo 1922

deceduto Il 1953, su velivolo PSI Mustang

 

 

Cap. BATTINI Ferdinando

nato a Firenze il 24 maggio 1922

deceduto il 1963, su velivolo (ignoto)

 

 

Cap. BERTEOTTI Clemente

nato a Stravino (TN) il 18 febbraio 1922

deceduto il 1963, su velivolo F 86

 

 

 

Ten. BISCARDI Antonio

nato Caserta il 17 gennaio 1922

deceduto il 1948, su velivolo SM 79

 

 

 

 

Cap. CORMAGI Domenico

nato a Genova il 3 luglio 1921

deceduto il 1966, su velivolo P 38

 

 

 

S.Ten. DE SANTIS Enrico

nato a Intradarogna (AQ) il 8 novembre 1920

deceduto il 1948, su velivolo P 38

 

 

Ten.FALONE Pasquale

nato a Teramo l' 8 febbraio 1922

deceduto il 1949, su velivolo (ignoto)

 

 

Chi fosse in possesso di una foto prego farla recapitare a Viscuso

Ten. GUERRISI Enrico - 2^ Compagnia

nato a Roma il 13 luglio 1921

deceduto il 1954, su velivolo Heldiver

 

 

 

S.Ten. LEUZZI Giovanni

nato a Valenzano (BA) il 1 maggio 1922

deceduto il 1945, su velivolo Baltimore

 

 

 

Ten. MAIMERI Giovanni

nato a Milano il 3 marzo 1921

deceduto il 1949, su velivolo (ignoto)

 

 

Chi fosse in possesso di una foto prego farla recapitare a Viscuso

Ten. MAINELLA Giulio -

nato a Venezia il 25 febbraio 1920

deceduto il 1949, su velivolo PSI Mustang

 

 

 

Ten. NICCOLI Giorgio

nato a Firenze il 7 maggio 1923

deceduto il 1951, su velivolo PSI Mustang

 

 

 

S,Ten. PAVESE Giuseppe

nato a Bari il 21 agosto 1920

deceduto il 1948, su velivolo (ignoto)

 

 

 

Cap. SOTGIU Agostino

nato a Pieve di Cadore (BE) il 18 gennaio 1922

deceduto il 1958, su velivolo MH 100 Vampire

 

 

 

Ten. TITO Paolo

nato ad Acerra (NA) il 14 novembre 1922

deceduto il 1951, su velivolo PSI Mustang

 

 DECEDUTI IN SERVIZIO

Gen. D.A. SCERNA Aldo

nato a Roma il 10 gennaio 1922

Gen. B.A. MELOTTI Aldo

nato a Teramo il 27 settembre 1921

    

IL MEDAGLIERE DELLO ZODIACO SUD

I Sottotenenti che parteciparono alla guerra di Liberazione meritarono decorazioni al Valor Militare per la loro partecipazione a numerose e rischiose azioni belliche su obiettivi, militari, dando prova di perizia e ardimento < per aver partecipato a missioni di aviorifornimento alla Divisione Garibaldi nei Balcani, anche con atterraggi a Tirana per recupero personale (cieli di Jugoslavia e Albania 44) >

 

Medaglia d' Argento al V.M. :

Cocca Mario - nato a Grottole (MT) il 28 gennaio 1923

Cozza Flaminio - nato a Rende (CS) il 18 dicembre 1922

Di Fazio Salvatore - nato a Decollatura (CZ) il 31 maggio 1923

Tedesco Luigi - nato a Molfetta (BA) il 20 ottobre 1921

Medaglia di Bronzo al V.M. :

Andrei Ercole - nato a Carrara il 13 febbraio 1921

Berteotti Clemente - nato a Stravino (TN) il 18 febbraio 1922

Biscardi Antonio - nato a Caserta il 17 gennaio 1922

Ciliberti Renato- nato a Torre del Greco (NA) l' 11 luglio 1922

Dazzi Cesare - nato al Cairo (Egitto) il 15 maggio 1920

Fratantoni Paolo - nato a Ragusa il 2 novembre 1921

Leuzzi Giovanni - nato a Valenzano (BA) l' 1 maggio 1922

Tito Paolo - nato ad Acerra (CE) il 14 novembre 1922

Croce di guerra al V.M. :

Ferrante Francesco - nato a Bitonto (BA) il 21 giugno 1921

Giacchetta Andrea - nato a Auletta (SA) il 6 giugno 1920

Tricarico Agostino - nato a Salerno il 12 novembre 1921

Croce al Merito di Guerra

Bramolla Renato - nato a Foggia il 24 novembre 1919

Ferretti Evasio - nato a Livorno il 10 agosto 1921

Gasparini Vincenzo - nato a Taranto il 6 gennaio 1922

Leopardi Cesare - nato a Verona il 7 aprile 1921

Pirozzi Luigi - nato ad Aversa (CE) il 23 maggio 1922

Rana Saverio - nato a Molfetta (BA) il 18 luglio 1920

Sallustio Raffaele - nato a Taranto il 15 febbraio 1922